L’agire organizzativo e manageriale include, accanto alle componenti tecnico-specialistiche, attività quali la presa di decisioni, la costruzione e comunicazione del significato dell’azione organizzativa, il sostegno alla motivazione e all’assunzione di responsabilità, la realizzazione e trasmissione di valori, l’integrazione di prassi, identità, regole, la scelta fra opzioni valoriali differenti.
Si tratta di attività che pongono interrogativi molteplici e complessi la cui trattazione e soluzione non può essere affidata esclusivamente ad un sapere tecnico ed economico né sottostare unicamente al paradigma di efficacia ed efficienza.
Questo percorso è in grado di offrire una serie di approcci teorico-pratici e di strumenti di analisi che ci rendono in grado non solo di leggere, ma anche di abitare la vita organizzativa in modo 'critico e riflessivo'.
Partecipare al percorso di Management Sostenibile significa sviluppare la capacità di comprendere i linguaggi, le dinamiche e i processi organizzativi e al tempo stesso di mantenere nei loro confronti un atteggiamento critico, indispensabile per produrre e orientare quei cambiamenti in grado di integrare la dimensione dell’efficacia con le altre dimensioni (relazionale, valoriale, estetica) vive e operanti nei sistemi organizzativi anche se spesso nell'inconsapevolezza degli attori.
Qui è possibile formarsi (come professionist* ma non solo) adottando un particolare 'sguardo riflessivo' su se stess* e sulla realtà, e una prospettiva sistemica per il proprio agire così da poter essere realmente 'creatori e creatrici di senso' per sé e all'interno dei propri contesti.
Un forte accento viene posto sui metodi partecipativi, esperienziali e riflessivi per consentire ai/alle partecipanti di applicare l'apprendimento alla propria esperienza, così da favorire la crescita contemporanea sia sui piani del sapere e del saper fare che su quelli del saper essere e saper divenire.
Sei soddisfatt* delle persone che collaborano con te?
Loro sono soddisfatte?
Collaborano tra loro?
Prendono l’iniziativa o si limitano a svolgere i compiti?
Un gruppo di lavoro è – prima e oltre di un mix di competenze – un mix di umanità che, se ben assortito e amalgamato, dà vita a un nuovo soggetto, con una propria identità.
Che differenza c'è tra feedback e giudizio?
Quando serve dare feedback?
Quando serve chiedere feedback?
Come ti fa sentire dare feedback? E riceverne?
In che modo il feedback supporta la crescita delle persone?
Domandare è un gesto di cura o di intrusione?
Domandiamo per sapere o per orientare la risposta?
La curiosità è una virtù o un vizio?
"Le risposte sono stanze chiuse, e le domande sono porte aperte che ci invitano a entrare" (Nancy Willard - poeta).
Domandare è un attivatore di relazioni costruttive, basta farlo con con mente, cuore e intenzione aperti.
Un problema è un guaio, una sfida o un'opportunità?
Un problema ti blocca o ti spinge ad agire?
La soluzione migliore è la prima, la più veloce o la più ponderata?
Che differenza c'è tra un problema e un fatto?
Quanto tempo dedichi ad analizzare il problema prima di cercare la soluzione?